Pulizia scale condomini: ripartizione delle spese fra i condomini
Nel comune di Palermo e provincia, le scale uniscono i pianerottoli del condominio e fanno parte della proprietà comune, ovvero di quelle aree che, essendo usate dai condomini indistintamente, hanno manutenzioni e costi che riguardano tutti.
La pulizia delle scale, nel caso specifico, interessa tutti i condomini che devono quindi accollarsi le spese.
La normativa sulla pulizia scale condominiale
La gestione delle scale condominiali, della loro pulizia e della relativa ripartizione spese è disciplinata dal Codice Civile.
L’articolo 1117 colloca le scale del condominio tra le parti comuni e dunque sono i condomini a doverne pagare le spese oltre che la manutenzione. Si fa riferimento sia alle scale esterne che al piano terra che accede all’uscita.
L’art. 1123 stabilisce che spese e pulizia delle scale del condominio siano divise in base all’effettivo utilizzo dei condomini: ad esempio, chi possiede un appartamento all’ultimo piano è soggetto a pagamenti superiori rispetto a chi invece sta nei piani inferiori.
Ogni edificio deve sottostare però a un regolamento condominiale che deve essere approvato dall’assemblea ed è questo a definire le modalità di manutenzione delle scale, mentre il capo condomino si occupa di far rispettare le regole e di gestire potenziali liti.
La ripartizione delle spese pulizie scale condominiali
Come abbiamo accennato, nel caso della manutenzione ordinaria le spese pulizia scale condominio sono suddivise in base all’altezza del piano d’abitazione.
Quelle relative alla manutenzione straordinaria sono suddivise invece al 50% tra l’altezza del piano d’abitazione e i millesimi di proprietà dei condomini.
Di solito il condominio è dotato di tabelle millesimali utili per prendere decisioni di questo tipo: sono calcolate da tecnici autorizzati e servono appunto per ripartire in maniera proporzionale ogni tipo di spesa, nella fattispecie quella relativa alla pulizia delle scale dell’edificio.
È sempre valida la possibilità di utilizzare quanto stabilito dal regolamento del condominio per ripartire le spese pulizia condominio.
Le spese per la pulizia delle scale condominiali, dispone la Cassazione, devono essere equamente divise tra tutti i condomini, inclusi anche coloro che possiedono negozi, autorimesse, laboratori, ecc… nello stabile, chi ha accesso autonomo da quello destinato agli altri piani della struttura e infine, coloro che possiedono seminterrati senza accesso ad ulteriori piani.
Come si comprende, la normativa che disciplina la pulizia delle scale condominiali non è complessa in quanto dispone che tutti gli abitanti della struttura siano soggetti a questo pagamento.
Chi si occupa di eseguire la pulizia delle scale condominiali a Palermo e provincia
È sempre meno frequente la soluzione, per altro concessa dalla legge, di creare una sorta di calendario delle turnazioni che vede i condomini eseguire, a turno, la pulizia delle scale.
Come è possibile immaginare, se da un lato si tratta di una soluzione economica, dall’altro non lo è certo dal punto di vista funzionale e adatta a evitare scontri tra condomini.
Deve essere visto come un vero e proprio impegno da rispettare e se ciò non avvenisse, ad esempio, nel caso in cui i condomini dimenticassero di rispettare il proprio turno, ne deriverebbero conflitti e problemi gravi.
È per evitare questo tipo di situazioni che la soluzione ritenuta più adatta da tutti i punti di vista, è di affidarsi a una ditta di pulizie esterna.
Un’impresa specializzata nella pulizia scale condominio di solito è scelta tra varie imprese tramite approvazione per maggioranza assoluta in assemblea condominiale: una volta nominata si occuperà di provvedere alla regolare pulizia, in giorni prestabiliti, delle aree condivise.
Perché affidarsi a una ditta pulizie scale condominio
Affidare l’onere della pulizia delle scale condominiali a una ditta specializzata è la soluzione più gettonata in quanto si è sicuri che questa si occuperà di tutto; lo farà in maniera regolare e togliendo questo onere ai condomini che non dovranno preoccuparsi di nulla.
Il compenso è fissato durante l’assemblea condominiale ed è incluso nelle rate della gestione ordinaria: devono essere versate al condominio, di solito a cadenza mensile e includono anche ulteriori costi come, ad esempio, la luce delle aree comuni e l’acqua, ecc…